Le realtà italiane stanno investendo sempre più su progetti di computazione quantistica e supercalcolo. A dirlo è il report dell’Osservatorio Quantum Computing: sebbene le risorse siano ancora molto esigue rispetto a paesi come Francia e Germania, le aziende italiane hanno cominciato a investire maggiormente nel settore.

Quantum Computing Quantum Computing

Ad oggi sono stati rilevati 20 progetti, di cui solo 3 annunciati pubblicamente. Il 14% delle aziende ha avviato delle sperimentazioni nel settore, ma il Quantum Computing è ancora sconosciuto per il 50% delle grandi realtà italiane. A frenare l’innovazione è per lo più la carenza di competenze e l’incapacità di valutare il ritorno economico degli investimenti nel settore.

Il governo italiano ha deciso di entrare nel mondo dei Big Data e della computazione quantistica stanziando un finanziamento di 320 milioni di euro. I centri di ricerca pubblici sono all’avanguardia, ma per poter essere davvero incisivi manca un’integrazione tra di essi.

“Il Quantum Computing è una tecnologia potenzialmente dirompente, il cui impatto sociale e scientifico è paragonabile all’invenzione stessa del calcolatore” ha spiegato Paolo Cremonesi, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Quantum Computing Communication e docente del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano. ”

“I prossimi decenni saranno testimoni di cambiamenti importanti guidati dall’avvento delle tecnologie quantistiche in settori quali intelligenza artificiale, medicina, energia, ambiente, e molti altri ancora. Ci sono però ancora sfide importanti da affrontare perché il Quantum Computing possa passare dal livello prototipale di oggi ad una tecnologia di supercalcolo affidabile“.

Quantum Computing Quantum Computing

I progetti si focalizzano per lo più nell’ambito dell’ottimizzazione, in particolare nel campo della logistica. A seguire ci sono le simulazioni di sistemi biologici complessi, volte alla realizzazione di nuove cure e farmaci, e infine i problemi di pattern recognition, classificazione e clustering.

Per quanto riguarda invece i settori più coinvolti nell’innovazione troviamo il bancario e assicurativo in testa, con il 21% dei progetti attivi, seguito dal chimico-farmaceutico e dell’automobilistico.

L’ecosistema nazionale italiano è ancora nelle fasi embrionali di sviluppo, ma il trend si sta rivelando positivo: nel 2023 aumenteranno le aziende che vorranno investire nell’ambito della computazione quantistica e i progetti di sperimentazione.